CIRL Trasporto Merci Artigianato Piemonte: sottoscritto il rinnovo

Nel nuovo contratto EER dell’1,5%, Una Tantum e premi di produttività per i lavoratori del Piemonte

Il 26 novembre 2025 le Organizzazioni sindacali Filt-Cgil Piemonte, Fit-Cisl Piemonte, Uiltrasporti Piemonte e le Associazioni datoriali Confartigianato Imprese Piemonte, Cna Piemonte e Casartigiani Piemonte hanno siglato l’accordo per i dipendenti delle imprese artigiane del trasporto e della logistica della Regione Piemonte.

Il settore sta attraversando una fase di profondi cambiamenti dovuti all’innovazione tecnologica, alla digitalizzazione dei processi e alla sostenibilità, che richiedono nuove competenze e nuove figure professionali. Inoltre il comparto registra carenza di personale qualificato come autisti, operatori specializzati, addetti alla movimentazione. 

Il contratto si configura come uno strumento fondamentale per garantire la tutela e la qualità del lavoro, per promuovere l’aggiornamento professionale e sostenere la competitività delle imprese.

Il CIRL introduce novità economiche per i lavoratori come:

– l’Elemento Economico Regionale che determina un aumento pari all’1,5% dei minimi retributivi vigenti;

– l’Elemento di Produttività Regionale che verrà erogato sottoforma di premio variabile, calcolato sulla base di specifici parametri legati all’andamento economico e occupazionale del settore;

– l’Una Tantum per il periodo di vacanza contrattuale.

Con tale accordo, le Parti confermano il loro impegno comune per la crescita del settore, rafforzando il ruolo delle imprese artigiane e tutelando al contempo i lavoratori del settore in Piemonte.

CCNL Gomma Industria: siglata l’intesa di rinnovo

Previsto un aumento complessivo (TEC) di 204,00 euro per il triennio 2026-2028

La delegazione trattante di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil insieme alle rappresentanze datoriali della Federazione Gomma-Plastica-Cavi Elettrici Confindustria, a poco meno di un mese dalla scadenza naturale, hanno sottoscritto l’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il triennio 2026-2028. 

Dal punto di vista economico l’intesa prevede un aumento complessivo (TEC) di 204,00 euro nel triennio. L’aumento sui minimi sarà di 195,00 euro al livello di riferimento F e diviso in 4 tranches:
– 60,00 euro da gennaio 2026;
– 60,00 euro da aprile 2027;
– 60,00 euro da aprile 2028;
– 15,00 euro da dicembre 2028.

Per quanto riguarda il welfare contrattuale è previsto un aumento del contributo previdenziale del Fondo Gomma Plastica a carico delle imprese di 9,00 euro.

Dal punto di vista normativo le Parti Sociali hanno definito il rafforzamento delle relazioni industriali, con il potenziamento dell’osservatorio nazionale, impegnato anche sull’impatto dell’intelligenza artificiale sull’occupazione e sulla salute e sicurezza e delle transizioni. Inoltre, fondamentale l’attività dell’osservatorio sull’analisi delle dinamiche retributive e su salute e sicurezza, diversità e inclusione, fabbisogni professionali e formativi. In materia di formazione si è ottenuto il rafforzamento dell’Organismo Bilaterale Nazionale, con il compito di valorizzare le buone pratiche formative aziendali e promuovere sinergie tra imprese, scuola, università e istituzioni. Ottenute 12 ore di formazione individuale a carico delle aziende per la vigenza contrattuale.

In tema di qualificazione del mercato del lavoro, viene stabilito l’adeguamento contrattuale della durata complessiva di 24 mesi massimi di durata dei contratti a termine, anche in somministrazione, attraverso le causali di legge e il rafforzamento delle tutele per le lavoratrici e i lavoratori part-time. 

Il rinnovo introduce inoltre nuove misure per le lavoratrici vittime di violenza inserite in percorsi di protezione certificata, prevedendo l’aumento di 3 mesi, oltre a quanto previsto dalla legge, del periodo di astensione retribuita dal lavoro nel percorso di protezione, il mantenimento della contribuzione aziendale al Fondo sanitario per 12 mesi, l’accesso facilitato al lavoro agile, percorsi formativi di reinserimento. Su queste tematiche vengono confermate 4 ore annuali retribuite di formazione specifica per tutti.

Infine, in relazione al sistema classificatorio, in coerenza con i nuovi profili, saranno inserite le nuove figure determinate dalla commissione paritetica e aggiornate quelle esistenti, con l’impegno di proseguire il lavoro a partire dai comparti costruzioni nautiche, dispositivi medici e biomedicali. 

La parola ora passa ai lavoratori che voteranno l’intesa nelle assemblee nei luoghi di lavoro.

Bonus psicologo: le graduatorie definitive delle domande 2025

I beneficiari sono stati individuati tenendo conto del valore dell’ISEE più basso (INPS, messaggio 5 dicembre 2025, n. 3708).

L’INPS ha comunicato che, all’esito dell’attività istruttoria delle domande per l’anno 2025 per l’erogazione del contributo per sostenere le spese relative alle sessioni di psicoterapia (Bonus psicologo), sono state elaborate le graduatorie definitive dei beneficiari distinte per regioni e Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige, come previsto dall’articolo 6, comma 6 del decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 10 luglio 2025.

I beneficiari sono stati individuati tenendo conto del valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) più basso e, a parità del valore dell’ISEE, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, nei limiti dell’ammontare delle risorse indicate all’articolo 1 del decreto interministeriale citato, come ripartite nella Tabella 1 allegata al medesimo decreto (articolo 2, comma 1 del D.I.).

Il Ministero della salute, allo scopo di riallineare le annualità dei fondi e le procedure volte al loro utilizzo, ha unificato i fondi del 2024 e del 2025 con la conseguente elaborazione di un’unica graduatoria, per l’anno 2025, in modo tale da soddisfare un maggiore numero di richieste, anche in considerazione della forte valenza sociale rivestita dalla misura in argomento. Pertanto, il Ministero della salute ha comunicato all’INPS che le risorse per gli anni 2024 e 2025, di ammontare complessivo pari a 21,5 milioni di euro, sono integralmente destinate alla procedura in corso.

Inoltre, l’INPS segnala che le domande con l’ISEE recante omissioni e/o difformità, non sanate nei termini indicati nella circolare n. 124/2025, sono state considerate improcedibili e, pertanto, non rilevate ai fini della redazione delle graduatorie.

L’utente può consultare la propria posizione nelle graduatorie tramite il sito istituzionale dell’INPS, digitando nella barra di ricerca testuale le parole “Bonus psicologo” e selezionando il servizio “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia – Bonus psicologo”.

Una volta autenticati, i soggetti richiedenti possono visionare l’esito della richiesta e, in caso di esito positivo, l’importo del contributo riconosciuto e il codice univoco assegnato per usufruire delle sedute di psicoterapia, da comunicare al professionista.

Il beneficiario ha 270 giorni di tempo dal 5 dicembre 2025 (data di pubblicazione del messaggio in commento) per usufruire del contributo per sostenere le sessioni di psicoterapia; decorso tale termine il codice univoco assegnato è automaticamente annullato d’ufficio.

Peraltro, l’articolo 6, comma 10 del D.I. ha previsto che, a decorrere dall’annualità 2025, i destinatari del contributo che non abbiano effettuato almeno una seduta entro 60 giorni dalla data di accoglimento della domanda, decorrente dal 5 dicembre 2025, decadono dal beneficio e si provvede, una sola volta, allo scorrimento delle graduatorie.

Pertanto, i professionisti devono avere cura di confermare tempestivamente la prima seduta entro e non oltre il termine decadenziale di 60 giorni dalla data di accoglimento della domanda.

L’erogazione dell’importo spettante, nella quota massima di 50 euro a seduta, avviene direttamente a favore del professionista secondo le modalità dallo stesso indicate. Pertanto nessun accredito di somme è effettuato ai beneficiari della prestazione.

Infine, l’Istituto ricorda che il rimborso delle sedute svolte dagli psicoterapeuti ai beneficiari del Bonus psicologo può avvenire solo a seguito dell’effettivo trasferimento delle risorse economiche all’INPS da parte delle regioni e della Provincia autonoma di Bolzano–Alto Adige.